Glowing like a solar fire

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    noctua

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    POST I - Fight vs ErikaGlowing like a solar fire james silver noctua energia rossa


    Le giornate si susseguivano tranquille, il sole baciava i tetti di quella piccola cittadina della Grecia, che piano piano tentava di rialzare il capo. In quel periodo se chiudeva gli occhi abbastanza a lugno, James, poteva quasi riuscire a far finta che stesse andando tutto bene. "Cavaliere e pergiunta Leggendario...io?" la razionalizzazione di quell'informazione necessitò di diversi giorni prima di essere del tutto digerita. Quante gli ne erano successe da allora, anche se alla fine "allora" non era poi così risalente, una settimana? Massimo due. Eppure aveva avuto già due incontri non da poco, addirittura aveva incrociato le lame con un Titano!

    Il sole colpiva inclemente la superficie del pavimento della stanza, mentre i pensieri di James si intrecciavano per riportarlo sempre allo stesso momento, la voce del guerriero in nero, il suo maestro che avrebbe divelto le porte del tempio. Cosa voleva dire? Chi era quel tipo e cosa voleva da lui? La meditazione che si era imposto per accrescere il legame con il suo Io, ed attraverso esso con lo spirito della Nottola, purtroppo si stava rivelando fallimentare, non riusciva a restare più di un paio di minuti senza pensare al viso di quell'uomo. Decise perciò di sfogarsi in una maniera molto meno ortodossa, ma sicuramente più funzionale, il ragionamento era semplice: stancare il corpo così tanto da non permettergli di pensare.

    «Eloise io esco» la Pandora contenente l'armatura assicurata in spalla «per qualsiasi cosa sono nell'Arena a provare qualche nuova combinazione», nessuna risposta, era così vuota la casa da quando la ragazzina aveva iniziato a darsi da fare anche lei per aiutare la comunità, un piccolo tifone che correva libero per le strade di Rodorio tentando di aiutare chiunque, una specie di James in miniatura più chiacchierona e con i capelli rossi. Scrisse in ogni caso un biglietto e lo poggiò sul tavolo.

    Era la prima volta che tornava in quel posto da quando era stato insignito del titolo di Cavaliere, la base sabbiosa dell'arena era uguale ed anche gli strumenti d'allenamento erano quelli di sempre, per l'occasione non si era messo neanche il solito completo, ma aveva rispolverato gli indumenti di quando andava ad allenarsi con Eloise. L'arena non era vuota, una ragazza si stava sfogando contro un povero sacco da boxe indifeso, «Ambra vedi di non distruggerlo quello» salutò con un sorriso la giovane mentre si dirigeva verso un manichino da allenamento che, a breve, avrebbe potuto subire effettivamente quella sorte, «Da che pulpito! Prometto che non te lo rompo il giochino vecchio» disse ridendo a sua volta in direzione di James.

    Dopo circa una ventina di minuti, fu di nuovo la voce di Ambra ad interrompere il suono cadenzato dei pugni «Ehi Jim! Vieni qui, vorrei presentarti una persona!», effettivamente di fianco Ambra adesso vi era un'altra ragazza dai lunghi capelli chiari - praticamente erano bianchi - che aveva un'atteggiamento molto più posato rispetto alla prima; ricordavano un po' James e la figlia, ma al contrario dato che questa new entry sembrava leggermente più giovane.

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    Le due arrivarono a gran velocità, o meglio, Ambra arrivò velocemente trascinando con sé l'amica «Piacere di conoscerti Erika»gettò uno velocissimo sguardo di rimprovero all'altra ragazza mentre tendeva la mano per presentarsi ad una sua compagna d'armi «Grazie ad entrambe, siete troppo gentili» e, continuando a guardare Erika, aggiunse «Complimenti anche a te!». L'idea non era male, fare sparring contro un compagno cavaliere di sicuro avrebbe dato più benefici che continuare a colpire il manichino. «Sai che non è una cattiva idea, dopotutto quelli» ed indicò il legno alle proprie spalle «Non colpiscono in risposta, no?». Con un semplice richiamo da parte della propria volontà, la Pandora che istanti prima giaceva inerme ai bordi dell'arena, prese a brillare ed in un attimo la Sacra Armatura d'Argento della Nottola ricopriva dolcemente il corpo del Saint. «Pronto quando lo sei tu, signorina»

    FnjRSaB

    narrato «parlato» "pensato" «PNG»
    fisico
    mente Spirito a terra
    stato cloth Ammaccata in alcuni punti
    riassunto azioni Ci si allena in due dato che "Boards don't hit back" e da buon Cavaliere (XD) ti cedo il primo turno.

    Abilità

    Legem in tempore Pacis

    Così come da avvocato in carriera, James era capace di riscrivere la verità della natura attraverso i propri atti, adesso è capace di modificare la vera natura delle cose attraverso questa abilità. Il cavaliere dotato di questo potere può creare costrutti geometrici di energia cosmica tangibile, la cui durezza supera quella dei costrutti dello stesso livello (tutti i sigilli, infatti, vantano una clausola protettiva che concede loro una Durezza Straordinaria che permette loro di resistere ai danni inferti dagli avversari più a lungo di un normale costrutto) in grado di potenziare se stessi o i propri alleati e di difendersi dagli attacchi nemici. Il Cavaliere, nel caso in cui la necessità lo dovesse richiedere, potrà redigere sigilli decisamente più complessi dei precedenti, ma molto più efficaci nel potenziare e facilitare l'utilizzo delle caratteristiche di ciò su cui vengono applicati. Gli alleati, o lo stesso James, che beneficiano di tale aiuto da parte del Cavaliere d'Argento riescono a spingersi con più facilità verso il limite estremo delle loro performance fisiche. Gli stessi sigilli che garantiscono aiuti agli amici possono, come contraltare sul piatto della bilancia, privare o rendere più difficile per l'avversario del Cavaliere accedere ad un pieno e totale controllo ed utilizzo delle proprie capacità fisiche, cosmiche e spirituali. Inoltre, questi glifi permettono al Santo d'Argento di decontaminare le zone su cui vengono redatti da influenze spirituali, mentali e cosmiche indesiderate. Un sigillo può assumere forma bidimensionale o tridimensionale a seconda delle necessità in cui si trova il Santo della Civetta, infatti, le capacità concesse dalla Costellazione si uniscono a quelle di James nella scrittura, poiché questi glifi, pur rimanendo figurativamente degli occhi, possono essere plasmati nelle forme più disparate, anche tali da essere usati come armi, che anche se prive di capacità di taglio o perforazione, sono utili per portare danni da impatto o fornire una difesa più solida contro gli attacchi avversari. Simili ai contratti duraturi che era un tempo solito scrivere per ingannare gli sciocchi, ora, per contrappasso, la sua abilità nel tessere i sigilli è votata alla protezione ed al perseguimento di una vera giustizia, non fittizia ed umana, ma quella indicata dalla Dea. Così come la legge di Athena è imperitura, allo stesso modo essi persistono sul campo di battaglia per l'intera durata dello scontro, senza che sia necessario mantenere un attivo controllo sugli stessi da parte del Cavaliere, questo anche a causa dell'intricato metodo di redazione degli stessi e della clausola di salvaguardia che permette ai costrutti così creati di avere una durezza fuori dall'ordinario, infatti, i nemici su cui sono diretti dovranno spendere un quantitativo molto più ingente di energia (arrivando a dover impiegare, addirittura, più cosmo di quanto necessario a James per crearli) per poter efficacemente contrastare o rimuovere gli effetti di questi glifi. Ciò consente, inoltre, la redazione di un quantitativo astrattamente indefinito di sigilli i cui effetti vanno a concatenarsi tra loro in maniera progressiva. Se non distrutti, i sigilli perdurano finanche oltre la morte del Cavaliere, in quanto redatti nelle leggi stesse del macrocosmo (solo GdR). Come i contratti così i sigilli possono, inoltre, essere sciolti con la conseguente liberazione da tutti i vincoli dell'energia in essi intessuta, esplodendo in maniera libera nella realtà. [Sigilli]

    Ius Belli

    Il potere veicolato dai sigilli in questione è raro tra coloro che utilizzano il cosmo a fin di bene, come si può ben comprendere, ma il ruolo di ago della bilancia della Civetta le permette di volare sul sottile filo della penombra, mentre James sa bene quanto spesso il modo di vedere il mondo e lo sviluppo degli eventi è più che mai relativo. Il Cavaliere è capace di convogliare, nella redazione dei propri sigilli l'aspetto più prettamente bellico della Dea Athena, questo risulta in un particolare potere distruttivo veicolato attraverso una particolare categoria di glifi. Nel momento in cui i sigilli così elaborati verranno fatti detonare e l'energia convogliata al loro interno verrà liberata, il suo tocco è in grado di annientare sia la materia che l'energia con una potenza non raggiunta da altre abilità ed in grado di frammentare nelle sue particelle essenziali tutto ciò su cui si poggia. Immaginate un essere toccato da questa energia come un'ombra che si dissolve al contatto con la luce, cancellando la sua presenza con una rapidità e una completezza terrificanti.
    [Sigilli Avanzati di Disintegrazione]

    Culpa in Vigilando

    Con la benedizione concessagli da Noctua, inoltre, il suo organismo ha iniziato, per una particolare simbiosi cosmica con la Civetta di cui porta l'armatura, a captare anche i più piccoli segnali della presenza altrui all'interno della propria portata cosmica. Il suono di un ramoscello che si spezza echeggia nella mente del cavaliere fornendo un'indicazione precisa sulla posizione di un soggetto, mentre gli occhi saranno in grado di captare e concentrare anche i più piccoli raggi di luce nell'oscurità, sfruttandoli allo stesso modo delle civette durante le loro cacce notturne, il Cavaliere sarà, infatti, in grado di vedere nella penombra con più facilità e proprio come il rapace da cui prende il nome la propria costellazione, sarà in grado di cacciare coloro che minacciano la tranquillità e la pace con maggiore facilità.

    Il suo animo protettivo ha plasmato, attraverso innumerevoli anni in cui ha tentato di evitare alla figlia qualsiasi pericolo esterno potesse minacciarla, una capacità sensoriale sopraffina, equiparabile soltanto alla precisione con cui scrutava i dettagli legali più sottili e intricati dei contratti e che ora è volta al sorvegliare coloro che ama. Sia che si tratti di un avversario astuto e geniale, oppure un colpo che cerca di ingannare la mente in un contesto di frenetico combattimento, egli può estendere i propri sensi per affrontare tutta questa molteplicità di situazioni in modo analitico e preciso, il limite di questa sua capacità si avverte nel momento in cui gli avversari utilizzano capacità mentali che non possono essere vagliate attraverso i sensi e nella realtà stessa; in questi casi solo la deduzione e la discrepanza tra queste manifestazioni e ciò che il Cavaliere sa essere vero può aiutarlo a venire a capo di tali assalti mentali. James è in grado di percepire e intuire la natura di una strategia combattiva con la stessa facilità con cui discerneva un ragionamento giuridico, è capace di cogliere attraverso gli inganni con innata bravura e quasi nessun sofisma cosmico gli rimane celato. Questa abilità gli conferisce una precisione maniacale nei suoi movimenti in battaglia, colpire un punto preciso o schivare un attacco portato con ferocia è un traguardo che, oramai, raggiunge con molta più facilità di altri, questa sua abilità non conferisce nessun bonus dal punto di vista della prestanza fisica, essendo più che altro un campanello di allarme che permette di sfruttare al massimo delle possibilità la situazione in cui James si viene a trovare. Tale capacità di analisi del nemico e del combattimento è portata ad un livello in cui nei suoi avversari si fa spazio la sensazione che il Cavaliere possa addirittura prevedere il futuro. In realtà, è solo capace di cogliere quelle discrepanze nell'ordinario svolgersi degli eventi che gli permettono di comprendere con molta più facilità del normale quando un potenziale pericolo è in arrivo, e di conseguenza prepararsi al meglio delle sue possibilità.[Sensi Acuti]

    Decalogus

    Capace di attingere il potere grezzo dell'energia spirituale, James lo utilizza per portare micidiali attacchi direttamente all'anima avversaria causando un tremendo dolore e uno sgomento tale da indebolire anche la tenacia del nemico più ostinato, intaccandone la determinazione e la forza di volontà; contro tali assalti non è possibile porre una difesa adeguata a meno di avere la stessa abilità di controllo dello spirito in possesso del Cavaliere di Noctua o quantomeno analoga. In casi estremi può portare chi subisce questi colpi a perdere conoscenza e finanche la propria anima. Al contrario, però, il corpo non è intaccato da tali offensive che non lasciano segni esteriori sul nemico, rendendola una abilità infida da individuare ad un occhio esterno, non potendo distinguere con precisione cosa ha inflitto tanto dolore a chi ha subito la tecnica. Inoltre, è in grado anche di modellare tale energia per imbastire difese a protezione del suo stesso spirito. [Spirito]

    Ius Divinum

    Questa capacità è l'estrinsecazione materiale del motto "Supera i tuoi limiti", alimentata dalla sua disperata volontà di proteggere i suoi cari, il furore del Cavaliere di Noctua si manifesta come una forza straordinaria che prevale sulle limitazioni imposte dalle circostanze avverse, facendo appello al potere caritatevole della Dea Athena e affidandosi alla sua fede adamantina negli ideali che persegue la casta, il Cavaliere può agire durante un duello come se niente gli intralciasse il cammino e come se le sue condizioni fisiche fossero impeccabili...o quasi, gli arti eventualmente persi, l'ambiente che lo circonda e tutte le eventuali costrizioni fisiche che lo attanagliano permangono come condizioni negative del Cavaliere. Nonostante ciò, lo sforzo per attingere a questo potere è tanto alto che non è possibile per il corpo sopportare più di una volta tale fardello. [Abilità di Casta]


    Tecniche

    Intervento ad Adiuvandum

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Potenziamento]
    Utilizzo: Supporto

    «I'm armed with more than complete steel, The justice of my quarrel»

    La volontaria intromissione di un soggetto all'interno di un processo al fine di sostenere le cause di una parte. Sostanzialmente un aiuto. Con questa idea ben in mente, James redige sigilli in grado di supportare i propri compagni o se stesso. Come per i sigilli di vincolo anche in questo caso tale procedura cambia in base agli scopi ricercati dal Cavaliere, poiché i contenuti incisi nel sigillo variano a seconda dell'aspetto che intende influenzare, infatti, gli occhi della civetta sono capaci di intensificare i processi fisici, mentali o spirituali del soggetto in modo tale da incrementarne (nei limiti della propria energia e senza sfociare in una abilità straordinaria) le prestazioni per tutto il tempo in cui il sigillo rimarrà applicato al corpo.

    Al contrario di quanto avviene per i sigilli di vincolo, in questo caso la particolare modalità di redazione del sigillo farà in modo di rendere più facile l'afflusso cosmico nei muscoli del corpo su cui vengono applicati migliorandone la capacità di esprimere la propria forza fisica (potenziamento forza) allo stesso modo questi sigilli possono essere redatti in modo da rendere più esplosivo il rilascio energetico e diminuire il grado di affaticamento durante gli scatti ed i movimenti, permettendo a chi ne beneficia di raggiungere velocità elevate in meno tempo (potenziamento velocità); l'ultima variante prevede una scrittura tale da permettere al corpo di chi ne beneficia di resistere con maggiore facilità al dolore fisico che gli viene causato (potenziamento resistenza fisica). La testa sarà sgombra da pensieri superflui garantendogli una lucidità di pensiero superiore tale da rendere i propri assalti mentali più penetranti o la propria mente più difficile da influenzare, non arrivando tale beneficio ad incidere in maniera tale da schermare il danno mentale ricevuto (potenziamento mentale) e l'anima sarà saldamente orientata alla vittoria, difficile da scoraggiare e piena di quel sentimento di pace e tranquillità necessario per poter sondare al meglio il proprio spirito ed estenderlo, durante il combattimento, nel mondo materiale. (potenziamento spirituale).

    Ordinanza di Demolizione

    Abilità: [Sigilli Avanzati di Disintegrazione]
    Utilizzo: Attacco - Difesa

    «Suo sibi gladio hunc jugulo»

    Redigendo scrupolosamente i propri atti, James, quando era ancora uno scribacchino prezzolato, era capace di trovare ogni cavillo adatto a smontare le difese e gli attacchi portati dagli altri avvocati delle controparti. Allo stesso modo funziona la sottile e precisa arte dei sigilli. Le frasi da incidere all'interno dei glifi sono l'equivalente cosmico di difese ed attacchi portati dal Santo contro i propri avversari, questi hanno la caratteristica di generare una emanazione di puro Cosmo Distruttivo utilizzabile:

    1. Attacco: Il sigillo creato con questa intenzione ha lo scopo di distruggere con intento offensivo, è la manifestazione più pura della Guerra d'Offesa e Conquista. I suoi limiti sono rimossi e nella sua redazione sono incise lettere atte solamente a distruggere senza distinzione di sorta.

      • Una delle applicazioni particolari è quella c.d. "Precisa" nella quale il Cavaliere potrà creare uno o più sigilli che vengono lanciati direttamente sul nemico esplodendo a contatto.

        • Uso Ritardato: Una variante della tecnica consiste nel non far esplodere una parte dei sigilli così creati e lanciati che - se non rimossi - restano sull'avversario in modo tale da poter essere usati per fini strategici. Infatti saranno in grado di generare (nei turni successivi di James e sempre a seguito di un suo specifico comando in tal senso) un'esplosione che può essere considerata più un fastidio che un danno nel pieno senso della parola [AD]; oppure possono essere usati come fonte di danno vero e proprio [AF], ma solo se il Santo della nottola aggiungerà ad essi altro cosmo o finanche altri sigilli in modo da potenziarne l'efficacia.

      • Mentre più strategica è la variante c.d. "Diffusa" nella quale il Saint dissemina per tutta la sua area di influenza cosmica questi sigilli - già perfettamente completi e pronti ad essere innescati o redatti solamente in parti essenziali, tali che il loro lancio sia più rapido, ma che necessiteranno di un successivo intervento da parte del Cavaliere per essere completati - questi possono essere attivati, sempre e solo a seguito di un ordine preciso in tal senso di James, nello stesso turno in cui sono lanciati o in un suo turno successivo.

      Merita una menzione una variante di questa capacità, in cui i sigilli vengono applicati sugli arti del Cavaliere ed ogni colpo che verrà portato sul nemico avrà il potenziale nascosto di far detonare questi ultimi aggravando di conseguenza il danno in entrata


    2. Difesa: Al contrario dei precedenti, questi scritti, seppur facendo parte della stessa interpretazione della Dea come guerriera, rappresentano la Guerra di Difesa dall'Invasione. I micro sigilli così creati si posizioneranno attorno al corpo del Cavaliere di Noctua ed esploderanno fino a coprire un angolo di 360° - a seconda delle necessità - sfruttando la loro forza distruttiva non per attaccare il nemico, ma per attaccare il suo attacco. Erodendo e disintegrando ogni minaccia che possa anche solo potenzialmente arrecare danno alla pace e tranquillità

     
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